Una gara ricca di emozioni (anche troppe), ma povera di gol, in cui un Pescara poco lucido non riesce ad approfittare dell'avversario in nove.
Il Pescara, nel turno infresettimanale propone tre cambi dal primo minuto con Aquilanti, Fornasier e Crescenzi. Mihajlovic inventa l’attacco con Boye, Martinez e Aramu per formare un tridente inedito.
Il primo tempo è condizionato dalle fatiche del turno precedente non smaltito, dalla paura di scoprirsi e dallo scarso coraggio di entrambe le formazioni impegnate soprattutto a coprirsi. Ritmo blando con rari pericoli che arrivano sempre da tentativi da fuori area, sia da una parte che dall’altra. Gioco spezzettato da molti falli e nessuna delle due squadre che riesce a costruire un’azione degna di nota fino al 28′ quando Hart para un tiro di Verre poco sotto la traversa. Sul finire di primo tempo però, la gara si accende: al 44’ Hart incerto su un cross da sinistra rischia il clamoroso autogol con palla recuperata in extremis. Sul ribaltamento di fronte è il Torino con Martinez a sciupare la più ghiotta occasione da gol del primo tempo. Neanche il tempo di disperarsi per Mihajlovic e i suoi che Acquah si fa ammonire una seconda volta. Rosso e granata in 10 a pochi secondi dalla fine della prima frazione.
Nella ripresa il Torino cambia subito Aramu per Benassi. L’inferiorità numerica si fa sentire e il Pescara prova a spingere in area granata. La spinta in avanti offre spazi ai granata che al 53′ reclamano un rigore per presunto fallo di Bizzarri su Martínez: l’arbitro non abbocca e ammonisce l’attaccante granata per simulazione. L’occasione clamorosa per il Pescara arriva al 64’ da calcio d’angolo, ma Zappacosta devia a pochi passi dalla linea un pallone diretto in rete. Al 78’ Vives ferma una ripartenza del neo entrato Mitrita con le cattive, lasciando i suoi a difendere lo 0-0 in 9. La gara prosegue con un Pescara in avanti poco lucido che impegna più volte Hart (palo di Memushaj). Il Torino risponde con Belotti in contropiede che colpisce un legno che gela l'Adriatico. Il Pescara chiude in attacco senza forza e lucidità mancando clamorosamente, ancora una volta, la prima vittoria stagionale (sul campo).
In una gara fondamentale per classifica e morale arriva un pareggio a reti bianche che sa più di sconfitta. L'impressione è che questo Pescara invece di crescere...
Tabellino Pescara - Torino 0-0 PESCARA (4-3-2-1): Bizzarri, Crescenzi, Campagnaro, Fornasier (52' Zampano), Biraghi, Cristante (63' Manaj), Aquilani, Memushaj, Benali (77' Mitrita), Verre, Caprari A disposizione: Fiorillo, Bruno, Brugman, Pettinari, Pepe, Vitturini, Muric. All. Massimo Oddo
TORINO (4-3-3): Hart, Zappacosta, Bovo, Moretti, Barreca, Baselli (72' Obi), Vives, Acquah, Aramu (46' Benassi), Boyè (65' Belotti), Martinez A disposizione: Padelli, Cucchietti, Castan, Rossettini, Iago, Gustafson, Valdifiori, Lukic, De Silvestri. All. Sinisa Mihajlovic
Arbitro: Banti di Livorno (Ass. Crispo - Gori. Add1 Pasqua, Add2 Saia. Iv Uff. Del Giovane). Note: Temperatura autunnale con pioggia a tratti intensa. terreno in discrete condizioni. Ammoniti: Fornasier, Biraghi, Caprari (P), Acquah, Martínez (T), Espulsi al 45′ Acquah (T) per somma di ammonizioni e al 78′ Vives (T) per comportamento non regolamentare. Recupero: 1' pt - 3' st.
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Inserita il: 21/09/2016
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