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 Il pari di Chiavari è tutto sommato giusto, ma si sono avute ancora una volta delle conferme, per la maggior parte negative.
Se è vero che la squadra continua a fare tanti gol (15 in 8 gare) è altrettanto vero che continuiamo a subirne tanti (ben 13), cosa inammissibile per chi DEVE VINCERE IL CAMPIONATO!
E’ bene ricordarlo che il Pescara retrocesso in serie C, HA L’OBBLIGO di giocare questo campionato PER VINCERLO, NON PER FARE I PLAY OFF cui partecipano la metà delle squadre e che sarebbe un risultato (l’ennesimo) altamente negativo.
Stiamo assistendo al solito copione: squadra assemblata male senza fini sportivi, ma economici, allenatore che nonostante tutto si dichiara soddisfatto della rosa e stampa locale che pompa l’organico dipingendolo di prim’ordine.
Poi la parola passa al campo e si scoprono le lacune dell’organico male assemblato, la stampa inizia il tiro al bersaglio contro l’allenatore e così via fino ad arrivare al mitico mercato di gennaio dove la squadra viene ulteriormente indebolita per effettuare altre operazioni finanziarie.
Solitamente il copione prevede poi, rigorosamente a fine mercato, l’allontanamento del mister di turno (che solo dopo qualche tempo si toglierà i “sassolini” dalle scarpe dicendo quello che i tifosi ormai dicono in anticipo) sostituito con uno che accetta la situazione pur di non restare a spasso: ormai da dieci anni siamo al ritmo di 2 allenatori a stagione sotto la gestione di questo presidente.
Se Auteri non vuole fare la fine dei suoi predecessori, è bene che ponga subito rimedio a questa emorragia di gol subiti e se necessario faccia anche questo benedetto cambio di modulo perché è davvero avvilente vedere i soli due centrocampisti annaspare a centrocampo in costante inferiorità numerica.
Se a questo aggiungiamo che uno dei due è il mediocre Memushaj degli ultimi anni e che non ha nemmeno le caratteristiche per fare quel ruolo, sarà difficile fare meglio, anche considerando che gli esterni non stanno più facendo al meglio quello che facevano nelle prime partite.
Sabato con la modesta Fermana è d’obbligo non solo vincere, ma vincere bene ed in maniera netta, possibilmente senza subire reti: perché in classifica mancano soprattutto i 4 punti persi in casa contro altre modeste squadre come Vis Pesaro e Viterbese.
Poi si penserà all’infrasettimanale che ci vede nuovamente all’Adriatico col Modena.
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Inserita il: 13/10/2021
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